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ALCHEMILLA: proprietà, benefici, fitoterapia

ALCHEMILLA VULGARIS: proprietà, benefici, fitoterapia

Alchemilla_vulgaris2L’alchemilla vulgaris è una pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle Asteraceae (Compositae), la sua altezza può arrivare fino a 30 cm, con fusto verde chiaro-rossastro. Si  riconosce facilmente grazie alle sue grandi foglie con i margini dentellati ricoperte da abbondante rugiada, al mattino e si ritrova facilmente in montagna, nei luoghi umidi e molto raramente nelle zone costiere. I fiori dell’alchemilla compaiono da maggio a settembre, sono molto piccoli, di color giallo-verdognolo che si riuniscono in infiorescenze a corimbo molto vistosi. La pianta viene riconosciuta anche con il nome di “erba memoria” ed “erba degli Alchimisti”, in quanto gli alchimisti raccoglievano la rugiada che si posava su di essa per poi usarla nella loro ricerca della pietra filosofale e per preparare “l’Elisir di lunga vita”. Dell’alchemilla sono usate le foglie e il busto; l’azione primaria della pianta è quella di essere un ottimo astringente, difatti, è utilizzata in prodotti per la cura della persona ed in ambito estetico. La pianta contiene tannini, principi amari, fitosteroli, flavonoidi dalle proprietà antiossidanti ed antinfiammatorie, acido salicilico, acido palmitico, acido stearico e saponine. La sua principale diffusione però è stata resa nota per le sue proprietà antibatteriche e antivirali. Viene anche utilizzata contro  le infiammazioni intestinali, per la cura della dismenorrea. In altri  casi può essere di aiuto per la cura del mal di testa, per i momenti in cui una infiammazione ci coglie al colon o alle vie urinarie. Per quanto riguarda i problemi mestruali, la pianta aiuta come antiemorragico, motivo per cui è adatta per la terapia alla dismenorrea e al trattamento emorragico. In fatto di contrastare i virus, è nota la sua capacità di essere attiva contro il virus dell’Herpes Zoster. La pianta usata in decotto esterno cura gli stati influenzali, la tosse, le infiammazioni della bocca e della gola e le infiammazioni reumatiche, le piccole ferite e le infiammazioni degli occhi. Per uso esterno, in virtù delle sue proprietà decongestionanti, l’alchemilla è indicata nelle persone che soffrono di gambe pesanti, ma anche per curare le affezioni vaginali, tra cui le perdite bianche. Assunta sotto forma di sciacqui, aiuta inoltre a mantenere una corretta igiene orale.

ALCHEMILLA : curiosità in fitoterapia

Nel medioevo di questa pianta si utilizzavano le foglie, in fitoterapia. A quel tempo si credeva potesse restituire la verginità alle donne, oltre che tono ed elasticità ai seni cadenti. È proprio da lì che deriva l’appellativo di “lady’s mantle” (mantello della Signora), L’alchemilla è citata per la prima volta nel 1570 in un trattato di Andrés Laguna de Segovia, medico, farmacologo e botanico spagnolo, che la consiglia in infusione per curare le screpolature e le fratture in neonati e bambini, ma anche in polvere associata al vino rosso per curare qualsiasi tipo di ferita. Il sacerdote ed erborista svizzero Johann Künzle, all’inizio del XX secolo ha dimostrato l’utilità nell’alleviare i dolori premestruali, e nella preparazione al parto.


ALCHEMILLA VULGARIS: effetti collaterali, indesiderati e controindicazioni

A causa del tenore elevato di tannini, se assunta a dosaggi elevati o per un periodo di tempo prolungato, l’alchemilla provoca stipsi. Sconsigliata durante la gravidanza e l’allattamento e per le donne che assumono dei contraccettivi. 


ALCHEMILLA VULGARIS: interazioni con farmaci

Non esistono interazioni farmacologiche note.

 

ALCHEMILLA VULGARIS: usi e dosaggi

Per uso interno

Infuso: l’alchemilla viene consumata in infusione da 2 a 4,5 grammi di foglie essiccate messe in infusione in 200 ml di acqua, consentendo di preparare una tisana di cui si possono bere due a tre tazzine al giorno per arrestare una diarrea benigna o alleviare un ciclo mestruale doloroso.

Decotto di alchemilla:

Se assunta come decotto nelle dosi da due a quattro tazze al giorno di 7 g di foglie essiccate in 200 ml di acqua, l‘alchemilla aiuta a combattere i disturbi ginecologici.

Gargarismi:

Mescolate 50 g di foglie essiccate con un litro di acqua, eliminate le foglie e fate sciacqui alla bocca, per combattere forme di infiammazione alla gola e per favorire un alito gradevole.

Per uso esterno

Pediluvi:

Mescolando 50 g di parti aeree essiccate infuse in un litro di acqua, combatte la pesantezza alle gambe e favorisce il benessere dei piedi.

Studi sull’Alchemilla

I risultati di uno studio suggeriscono che l’estratto di Alchemilla mollis ha un’attività virucida o neutralizzante contro le particelle del virus influenzale. Inoltre, l’effetto inibitorio di un farmaco zanamivir risultava sinergicamente aumentato dopo combinazione con estratto di Alchemilla mollis. I risultati di questo studio pertanto suggeriscono che l’estratto di Alchemilla mollis ha il potenziale per essere sviluppato come un agente anti-influenza. (Drug Discov Ther. 2013 Oct;7(5):189-95. Anti-influenza activity of Alchemilla mollis extract: possible virucidal activity against influenza virus particles. Makau JN1, Watanabe K, Kobayashi N.).
L’Alchemilla, utilizzata in combinazione con altre erbe ha mostrato di avere effetti sulla regolazione e perdita di peso. Gli effetti sembrano essere attribuibili al fatto che aumenti il senso di sazietà e la termogenesi. (Evid Based Complement Alternat Med. 2011;2011:874538. doi: 10.1093/ecam/nen067. Epub 2011 Jun 16. Weight loss in animals and humans treated with “weighlevel” Said O1, Saad B, Fulder S, Khalil K, Kassis E.).

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2 Commenti on "ALCHEMILLA: proprietà, benefici, fitoterapia"

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Oriana Ceschin
Ospite

una pianta poco nota: utile per dolori mestruali, anti virus e, inoltre, aiuta nella perdita di peso.

Naturbene
Ospite

La pianta è poco nota ma meriterebbe veramente molta più luce. Uno studio (sui topi) relativamente recente ad esempio dimostra anche un effetto benefico sul sistema cardiovascolare. Nello specifico l’estratto metanolico (e non quello acquoso) di alchemilla, si è dimostrato capace nel ridurre l’ipertensione e di indurre un effetto vaso-rilassante.

“Vasorelaxant and blood pressure lowering effects of alchemilla vulgaris: A comparative study of methanol and aqueous extracts.”
Takır S1, Altun IH1, Sezgi B2, Süzgeç-Selçuk S3, Mat A4, Uydeş-Doǧan BS1.
Pharmacogn Mag. 2015 Jan-Mar;11(41):163-9. doi: 10.4103/0973-1296.149733.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25709228

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