HELICOBACTER PYLORI: ANTIGENE NELLE FECI E ANTICORPI NEL SIERO E TEST DEL RESPIRO
Cos’è: L’Helicobacter pylori è un batterio gram negativo, inizialmente denominato Campylobacter pylori, ma successivamente fu scoperto appartenere al genere Helicobacter. Il suo habitat naturale è la mucosa gastrica; riesce, infatti, a tollerare l’acidità dello stomaco grazie ad un enzima, l’ureasi, che scindendo l’urea in ammoniaca e anidride carbonica, neutralizza l’acidità dello stomaco e garantisce la sopravvivenza del batterio ricostruendo un microambiente favorevole al suo sviluppo. Dopo l’adesione alla mucosa gastrica è capace di formare il biofilm e produrre tossine che ledono il tessuto generando infiammazione e ulcere. Può anche aderire alla mucosa duodenale e causare ulcere duodenali. E’ uno degli agenti patogeni più comuni per l’uomo, dato che più del 50% degli individui è portatore di tale microrganismo. Recenti studi epidemiologici hanno dimostrato che un italiano su due è portatore di infezione e il 50% di questi, pur essendo asintomatico, ha comunque lesioni gastriche e/o duodenali.
La ricerca di tale microrganismo può essere effettuata tramite tre tipi di esami:
test del respiro;
ricerca sierica di anticorpi diretti contro Helycobacter pylori;
ricerca fecale di antigeni di Helicobacter pylori.
Il Test del respiro prevede la somministrazione al paziente di urea con isotopo 13C. Se è presente il batterio, l’enzima ureasi effettuerà la scissione dell’urea in CO2 e ammoniaca. L’anidride carbonica marcata con l’isotopo verrà poi rilevata nel respiro del paziente.
La ricerca sierica degli anticorpi contro il batterio viene effettuata tramite prelievo del sangue. La risposta del sistema immunitario nei riguardi dell’infezione di tale batterio si presenta con un aumento di immunoglobuline IgM e IgG ( anche le IgA possono aumentare in caso di infezione) in linea con la carica batterica. In questo caso però si deve sottolineare che i titoli anticorpali possono essere elevati anche dopo l’infezione, dato che tendono a diminuire con più tempo rispetto all’antigene presente.
La ricerca dell’antigene di Helicobacter pylori nelle feci è un esame di facile e rapida interpretazione. La presenza di tale batterio a livello gastroduodenale può essere rilevata mediante la ricerca di tale antigene nelle feci. La sensibilità e la specificità del test si aggirano intorno al 95%.
Prescrizione esame:Stati infiammatori gastrici e duodenali, ulcere, dispepsie, gastriti croniche, carcinoma gastrico.
Valori di riferimento:
Uomo-Donna-Bambino:
Test del respiro: negativo
Nelle quattro settimane prima della data fissata per l’esame, il paziente non deve assumere alcun ANTIBIOTICO e nelle ultime due settimane alcun farmaco GASTROPROTETTORE o antisecretori gastrici.
Ricerca di anticorpi contro Helycobacter pylori: <0.8 U/ml
Nell’atrofia gastrica si osservano bassi titoli anticorpali. Si considera eradicata l’ infezione quando si ottiene un abbassamento del titolo anticorpale di circa il 40% dei valori basali.
Ricerca di antigeni di Helycobacte pylori nelle feci: Negativo.
Valori elevati o fuori norma:
La presenza del batterio può causare gastriti croniche ed acute, ulcere gastriche e duodenali, carcinoma gastrico, dispepsie, meteorismo, infiammazione della mucosa gastrica, diminuzione della secrezione acida.
——-
Trova i migliori prodotti, ed al miglior prezzo, per il tuo benessere, sumyolostore.com
——-
Lascia una recensione
Lasciaci il tuo parere!