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ELEUTEROCOCCO

ELEUTEROCOCCO (ELEUTHEROCOCCUS SENTICOSUS MAXIM.) : descrizione botanica, storia, curiosità , usi, benefici in fitoterapia

eleuterococco_eleutherococcus_senticosusConosciuto anche come ginseng siberiano, l’eleuterococco è una pianta perenne spinosa appartenente alla famiglia delle Araliaceae. Originario della Russia  orientale (Siberia), cresce spontaneamente nel nord della Cina, Corea del sud, e Giappone. L’altezza dell’arbusto varia da 1 ai 3 metri, la sua corteccia è di colore grigio chiara o marrone. Presenta delle foglie palmate composte da cinque foglioline ovali con margini seghettati e delle spine lungo le venature. I fiori possono essere di un colore giallastro o violetto ed appaiono riuniti in ombrelle. I frutti sono delle bacche di colore nero-rossastro che contengono cinque semi. Predilige un clima temperato-freddo. Le parti che si utilizzano in fitoterapia sono le radici.

I principi attivi che sono presenti nella pianta sono: cumarine, lignani, eleuterosidi, glucosidi, friedelina, acido caffeico, acido oleanolico, polisaccaridi, zuccheri semplici, pectine, vitamina E ed altre vitamine, betacarotene. La composizione di tali principi attivi risulta essere massima nelle radici, maggiormente nei mesi di Maggio e Ottobre.

Il suo primo nome botanico dato dai russi botanici nel 1856 fu: hedera senticosa. Tre anni dopo il botanico Maximowicz tolse la pianta dal genere hedera e creò un nuovo genere Eleutherococcus, chiamandola appunto Eleutherococcus senticosus. Nel medesimo anno un botanico tedesco unì il genere Eleutherococcus al genere Acanthopanax, anche se la maggior parte dei botanici ora utilizza il genere Eleutherococcus. In Cina e in Germania la pianta è riconosciuta come Acanthopanax senticosus.
L’eleuterococco è stata riconosciuta come il supplemento dietetico che fu la causa delle eccezionali imprese sportive degli atleti dell’ex URSS e fu utilizzata come integratore alimentare dagli astronauti sovietici, durante le lunghe permanenze nello spazio.

E’ una pianta che stimola la sintesi proteica a livello dei muscoli, del pancreas, del fegato e della corteccia surrenalica, con un’azione anabolizzante. Questa azione è legata all’aumento dell’ormone della crescita GH, che favorisce la sintesi proteica a livello del fegato e dei muscoli. Le è stata attribuita anche un’azione adattogena, capace di fornire all’organismo una maggiore resistenza allo stress, allo sforzo psico-fisico sia in soggetti sani, sia in pazienti affetti da patologie. L’eleuterococco possiede anche un’azione immunostimolante, migliorando notevolmente il sistema immunitario, aumentando il numero dei globuli bianchi e contrastando quel senso di fatica, grazie alla caffeina contenuta.  Di conseguenza, la somministrazione di sciroppo o capsule a base di eleuterococco non aiuta solo a sentirsi meno affaticati, ma permette di migliorare la performance fisica e psicologica, aumentando la capacità di concentrazione e apprendimento, in più migliora la performance sessuale, rendendola più duratura ed appagante. Può risultare utile per far aumentare l’appetito e per apportare un benessere a livello generale dell’organismo. L’Eleuterococco viene anche somministrata agli anziani per ritardare i processi di invecchiamento. Possiede anche un effetto antinfiammatorio e risulta essere molto utile per gli stati dolorosi che riguardano la gola e la testa. L’effetto antistress della pianta è assicurato ed è, quindi, utile assumerlo in periodi particolarmente ricchi di stress in modo da avere la forza di affrontare al meglio ogni difficoltà nel miglior modo possibile; utilizzando questa pianta, infatti, sarà assicurato uno stato d’animo sicuro e rilassato.

Da alcuni studi si evince che la somministrazione di estratto di eleuterococco per due mesi all’anno riduce del 30% le giornate di malattia perse in un gruppo di 1200 operai.

Numerosi studi invece, sono stati svolti in Russia e riguardano le proprietà adattogene della pianta. In tali studi si è riscontrato come l’assunzione di eleuterococco induca ad un calo del potenziale di coagulazione, andando a favorire la capacità di lavoro e recupero degli atleti. In Polonia invece è stata svolta una ricerca che ha dimostrato una variazione in merito ai parametri ematici di colesterolo, oltre che nei trigliceridi e nel glucosio. Difatti, proprio per queste sue proprietà può essere consigliato come coadiuvante nella cura di alcune forme di diabete.

ELEUTEROCOCCO: dosi consigliate e controindicazioni

La dose necessaria di eleuterococco come di tintura madre è di 30-50 gocce 2 volte al giorno, mentre in forma di capsula o compressa il dosaggio va dai 200 milligrammi in su da assumere una o più volte al giorno.

ELEUTEROCOCCO: curiosità e ricette per la bellezza

Non dimentichiamo l’importanza dell’eleuterococco nel campo dell’estetica, per la cura dei capelli e della pelle, soprattutto per uso topico, come infuso. Per la preparazione di un impacco basta mettere in mezza tazza d’acqua due cucchiai di estratto secco della pianta e portare ad ebollizione. Lasciate in infusione per circa una ventina di minuti, dopo di che si filtra e si applica su tutta la lunghezza dei capelli, subito dopo lo shampoo. Adesso potete procedere all’asciugatura, senza aver risciacquato. L’effetto che produce sui capelli li rende vigorosi e forti. Le maschere e le creme per la pelle a base di eleuterococco invece, sono utili per prevenire l’invecchiamento, dato che la radice della pianta è ricca di sali minerali e ponifenoli.

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