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AMAMELIDE (HAMAMELIS VIRGINIANA) proprietà, usi, benefici e fitoterapia

AMAMELIDE (HAMAMELIS VIRGINIANA): presentazione botanica, storia, proprietà, usi, benefici e fitoterapia.

amamelide_hamamelis_virginianaL’amamelide (Hamamelis virgianana) è una pianta appartenente alla famiglia delle Hamamelidaceae, molto simile al nocciolo, possiede un portamento arbustivo e la sua altezza può raggiungere i 6 m. La troviamo nelle coste orientali dell’America del Nord, nelle foreste molto umide del Canada e degli Stati Uniti Settentrionali. Le sue foglie di un colore verde brunastro e tendente al giallo ocra nella stagione autunnale; sono ovali, lunghe fino a raggiungere i 10 cm. I fiori, che generalmente si aprono nei mesi di settembre ed ottobre, sono riuniti a due o a tre, e posseggono quattro sepali e quattro petali gialli. I frutti sono delle capsule legnose, lunghe 10-14 mm, che a maturità si aprono liberando uno o due semi scuri e lucidi.
La fioritura dell’ amamelide avviene in inverno dato che non soffre le gelate più intense ed il suo arbusto venne considerato un elemento magico, speciale, quasi irreale. Gli indiani pellerossa, difatti usavano il liquido ricavato dai rametti della pianta dopo una lunga ebollizione nell’acqua, per curare le ferite sanguinanti; l’applicazione faceva diminuire l’emorragia e le ferite tendevano a cicatrizzarsi, è facile intuire come ciò potesse apparire magico e miracoloso ai primi colonizzatori di quelle terre. Per queste così antiche e ininterrotte tradizioni, il nome wict hazel (“arbusto stregato”) è stato attribuito anche all’estratto oltre che alla pianta, a tal punto che, per più di due secoli, fu usata addirittura per fabbricare le bacchette dei rabdomanti. L’ amamelide è stata importata in Europa nel 1735.
L’amamelide è stata utilizzata nel trattamento di molte condizioni di salute da parte dei giapponesi, cinesi e americani, per secoli. I tannini, oli volatili, acido gallico, resine, flavonoidi (procianidine), e altri componenti naturali, di cui questa pianta è composta danno all’amamelide i suoi poteri astringenti, antibatterici, antivirali, qualità antinfiammatorie e antisettiche. Pertanto, tè all’amamelide, oli ed estratti sono largamente utilizzati nel trattamento di molte malattie della pelle come tagli, contusioni, occhi gonfi, acne, eczema, emorroidi, vene varicose ecc. E’ una pianta ricca di benefici per la salute e grazie alle sue qualità antisettiche e antibatteriche, l’estratto

 

derivato dai rami, corteccia e foglie della pianta è spesso usato in unguenti per la pelle, astringenti, lozioni dopobarba, saponi e gel doccia. I semi di amamelide, noti anche come “nocciole della strega”, sono commestibili e vengono utilizzati per estrarre l’olio usato per il trattamento della pelle. E’ una pianta ben conosciuta dai medici sciamani delle popolazioni indigene del Nord America. Si servivano dell’ amamelide per curare diversi problemi infiammatori in virtù delle sue capacità di bloccare le emorragie e per attenuare le abbondanti mestruazioni. Gli europei scoprirono l’amamelide durante la colonizzazione e la importarono nel continente nel corso del XVIII secolo. La utilizzarono essenzialmente per le sue proprietà astringenti, e oggi questo arbusto è diffuso un po’ ovunque nel Vecchio Continente. L’amamelide viene utilizzata anche in omeopatia. Le proprietà di tale pianta sono simili a quelle della vite rossa, motivo per il quale le due piante vengono spesso associate nelle preparazioni.
L’utilizzo dell’amamelide consente anche di curare le emorragie interne di lieve entità e possiede proprietà disinfettanti, cura in modo efficace piccole ferite e piaghe da decubito. Agisce anche efficacemente nel trattamento della couperose. Le parti dell’amamelide utilizzate in fitoterapia sono le foglie, i semi, oltre che tutti i giovani fuscelli e la corteccia. Le foglie vengono essiccate prima di essere ridotte in polvere per la fabbricazione di capsule o per l’utilizzo nella preparazione di tisane.

AMAMELIDE (HAMAMELIS VIRGINIANA): dosi consigliate e somministrazione


Si consiglia la dose di estratto fluido di 15-20 gocce tre volte al giorno diluito in un bicchiere d’acqua, prima dei pasti, per uso interno. Unito all’ Ippocastano, Passiflora e Biancospino in parti uguali, è molto utile nelle turbe della menopausa e nelle crisi di calore improvviso. Per quanto riguarda l’uso esterno invece, la pomata è indicata per le emorroidi e nelle varici degli arti inferiori.
Per uso esterno, invece: la pomata è particolarmente indicata nelle emorroidi e nelle varici degli arti inferiori. Preparare l’infuso: mettere le foglie o i rametti di Amamelide in un cucchiaio e farlo raso, mettere il tutto in una tazza da thè e versare acqua calda, coprire la tazza con un piattino e lasciare riposare per almeno 15 minuti, poi filtrare il tutto con un colino e bere. Preparare il decotto: mettere le foglie di Amamelide in due cucchiai e farli rasi, porre il tutto in mezzo litro di acqua fredda, fare bollire piano per 10 minuti, filtrare e usare freddo o tiepido per gargarismi o impacchi.

AMAMELIDE (HAMAMELIS VIRGINIANA): effetti collaterali e controindicazioni

Negli Stati Uniti, l’ amamelide è un prodotto approvato dalla FDA per scopi medicinali. Precauzioni particolari andrebbero prese riguardo al dosaggio, dato che si possono presentare delle reazioni ipersensibili con crisi cefalogiche ed eruzioni cutanee. E’ da consigliare un inizio con basso dosaggio per poi giungere progressivamente alla dose piena. L’amamelide non è tossica ma possono manifestarsi degli effetti secondari come sudorazione, salivazione eccessiva. Sconsigliato in gravidanza.

AMAMELIDE (HAMAMELIS VIRGINIANA): studi recenti

Studi recenti dimostrano che i tannini dell’amamelide hanno un azione antivirale (PLoS One. 2014 Jan 31;9(1):e88062. doi: 10.1371/journal.pone.0088062. eCollection 2014. Tannins from Hamamelis virginiana bark extract: characterization and improvement of the antiviral efficacy against influenza A virus and human papillomavirus. Theisen LL1, Erdelmeier CA2, Spoden GA3, Boukhallouk F3, Sausy A1, Florin L3, Muller CP1.)

AMAMELIDE (HAMAMELIS VIRGINIANA): ricette

Infuso a base di amamelide che aiuta a migliorare la circolazione in generale e dona sollievo alla sensazione di gambe pesanti.
Infuso di amamelide
Ingredienti: 1 cucchiaio di foglie secche di amamelide 250 ml. di acqua fredda.
Preparazione: Far bollire per circa tre minuti le foglie di amamelide e lasciarle in infusione per 10-15 minuti.
Si possono bere fino a tre tazze al giorno.
Adesso la realizzazione di un decotto a base di amamelide adatto per curare infiammazioni alle vie respiratorie.
Decotto di amamelide
Ingredienti: 2 cucchiai rasi di foglie secche di amamelide , 500 ml. di acqua fredda.
Preparazione: Porre i due cucchiai rasi di foglie di amamelide nel ½ l. di acqua fredda, far bollire piano per 10 minuti, filtrare il tutto e utilizzare il decotto freddo o tiepido per gargarismi o impacchi.

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