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ALGA WAKAME E FUCOXANTINA: proprietà, usi, benefici e fitoterapia

ALGA WAKAME E FUCOXANTINA: proprietà, usi, benefici e fitoterapia

alga_wakame2Con il nome wakame (Undaria pinnatifida) viene indicata un’alga bruna, originaria dei mari giapponesi, appartenente alla classe delle Feofite.  Cresce fino a circa 7 metri di profondità, popolando i fondali rocciosi delle baie e dei sublitorali che bagnano le regioni temperate di Giappone, Corea e Cina. Predilige temperature comprese tra i 5 ed i 18°C, smettendo di crescere quando la temperatura dell’acqua supera i 25°C. Recentemente, l’alga wakame si è diffusa, probabilmente trasportata dalle acque di zavorra delle imbarcazioni, anche in Francia, Nuova Zelanda ed Australia.

Questa alga ha acquistato molto interesse per le ricche proprietà salutari che possiede. E’ molto ricca di calcio, vitamine del gruppo B, vitamina C, magnesio e ferro. Da queste caratteristiche possiamo riscontrare che è particolarmente indicata per i vegetariani, per prevenire le anemie da carenza di ferro , per combattere l’osteoporosi  e per migliorare  i capelli, le unghia e la pelle. L’alga WAKAME è considerata anche, un ottimo disintossicante, poiché aiuta l’organismo a liberarsi dagli inquinamenti ambientali. Questa alga di recente si è presentata anche nei nostri mari ma solo come specie contaminanti, in particolare nell’Adriatico. Riveste un ruolo principe anche nella cucina giapponese (se ne fanno insalate, zuppe e minestre). Le più conosciute appartengono al genere Laminaria e sono la Undaria Pinnitifida (o Wakame in giapponese), la Laminaria Japonica o Digitata (Kombu), la Hijikia fusiformis (Hijiki), la Sargassum Fulvellum, e la Himmanthalia Elongata (Spaghetti di mare).

Il nome fucoxantina è composto da due parole di derivazione greca: phŷcos = alga e xantina, derivante da xantòs= giallo, un pigmento accessorio alla clorofilla, appartenente al gruppo dei carotenoidi, che conferisce il colore bruno all’alga wakame, mascherando il colore verde della clorofilla stessa, ma rafforzandone l’azione fotosintetica. Una ricerca giapponese dell’università di Hokkaido ha dimostrato che la fucoxantina promuove la riduzione del grasso addominale in ratti geneticamente obesi. Il meccanismo d’azione sembra legato alla capacità di sensibilità delle cellule all’insulina. È proprio il grasso bianco il più pericoloso per la salute, in quanto favorisce l’instaurarsi di malattie cardiovascolari e diabete senile. L’organismo umano è strutturato in modo da utilizzare il grasso come carburante solo come estrema risorsa, in quanto la selezione naturale ha operato per far sì che il grasso stesso costituisse una riserva per i periodi di carestia, quando l’uomo non aveva a disposizione, alimenti necessari per cibarsi. Purtroppo oggi si mangia in modo errato (troppo e male) con la capacità di aumentare velocemente di peso, e impiegando molto tempo qualora volessimo perderlo; questo meccanismo che ha permesso all’uomo di sopravvivere, anche durante le gravi carestie si sta rivelando uno svantaggio. La fucoxantina contenuta nelle alghe wakame permette quindi all’organismo di utilizzare più facilmente il grasso bianco addominale come “carburante”, facilitando il dimagrimento proprio in quella zona attorno alla vita che è così difficile da ridurre, ma può soprattutto essere un ottimo ausilio per cercare di mantenere il peso entro limiti accettabili, ed evitare l’accumulo di quel grasso bianco addominale tanto fastidioso e  dannoso per la salute dell’essere umano. Un altro effetto benefico della fucoxantina è la sua presunta azione antitrombotica. La presenza di trombi all’interno del nostro circolo sanguigno è molto pericolosa perché può causare ictus e infarto, essa, quindi potrebbe aiutarci a prevenire queste due pericolose patologie. Ingerire piccole quantità di alga WAKAME è stato riscontrato che previene la stitichezza. Da recenti ricerche svolte è emerso che alcune delle fibre che sono presenti nelle alghe wakame aiutano prevenire il cancro al colon, fornendo antiossidanti. Inoltre si rilevano preziose per prevenire la “fermentazione” e l’ossidazione del cibo che passa attraverso l’intestino crasso. Sembra avere un ruolo positivo anche sull’abbassamento dei livelli dei trigliceridi e sulla diminuzione della pressione sanguigna. Da non dimenticare neppure l’azione antiossidante della fucoxantina che aiuta a proteggere le cellule dai radicali liberi.

 

ALGA WAKAME E FUCOXANTINA: effetti collaterali o indesiderati

La fucoxantina contenendo iodio, se viene presa in dosi massicce può causare ipertiroidismo; se poi si assume, non sotto forma di integratore alimentare, ma direttamente dalle alghe, allora la quantità di iodio, risulta ancor più marcato. Difatti, 1 g. di alga WAKAME  contiene una quantità di iodio maggiore rispetto al fabbisogno giornaliero;  dovete quindi  stare attenti anche in cucina e non utilizzare il sale iodato. E’ sconsigliato eccedere nel dosaggio dunque.

Gli effetti collaterali della fucoxantina in gravidanza e nell’allattamento non sono resi noti, quindi cercate di evitare l’utilizzo se siete in dolce attesa o state allattando. Per chi soffre di allergie ed intolleranze alimentari, l’assunzione di tale alga non va considerata, dato che può risultare pericolosa. Se soffrite di tiroide o non godete di salute ottimale la fuco xantina è controindicata .

 

ALGA WAKAME E FUCOXANTINA: dosaggio consigliato

Non utilizzare su base giornaliera per più di 2 settimane alla volta, prendendo una pausa di 2 settimane prima di utilizzarla nuovamente. Questo vi impedirà il sovra dosaggio di iodio con squilibrio potenziale in funzione della tiroide.  Per cui si rivela una preziosa aiutante solo se utilizzata alternando periodi di somministrazione e periodi di non utilizzo. .Le dosi di assunzione consigliate sono generalmente comprese tra i 2 e i 4 g. di alga wakame essiccata al giorno.

ALGA WAKAME E FUCOXANTINA: utilizzo in cucina e ricette

L’ alga wakame è un ingrediente base della dieta giapponese,riconosciuta ormai come una delle diete più sane al mondo. Ecco una ricetta semplice e deliziosa per assaporare e approfittare delle elevate qualità della wakame. Si tratta di un’insalata rinfrescante a base di rafano daikon.

Ingredienti: 3° 4 ravanelli daikon , sbucciati e tagliati a strisce, 1/4 di alga WAKAME idratata, tagliata a strisce di ½ cm. di lunghezza, 1 piccolo cetriolo tagliato a strisce.

Per il condimento: un cucchiaio di aceto di riso, 2 cucchiai di salsa di soia, 2 cucchiai di olio vegetale, 2 cucchiaini di zucchero.

Preparazione:

Immergere le strisce daikon in acqua fredda per 10 minuti circa e scolare in un colino. Mescolare strisce di daikon, le strisce di cetriolo e le alghe wakame in una grande ciotola. Servire l’insalata in piccole ciotole per ogni commensale.

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